Diversi sono i miei lavori. Alcuni conclusi, altri ancora in corso d'opera, altri in procinto di vedere la luce, altri, ancora, piccoli embrioni, tracce di vita, semplici concetti che attendono, pazienti, di trovare un seguito, un'identità più strutturata. Molti di essi rimarranno però quel che sono: idee fugaci, semplici meteore apparse in un batter d'occhi ed altrettanto inavvertitamente svanite nel nero di un infinito big bang di pensieri.

venerdì 1 gennaio 2010

dell'altro 2 - il bambino e l'avvoltoio



IL BAMBINO E L'AVVOLTOIO

L'ho visto senza forza
non un lamento
un tono supplice
un istante di rabbia
solo lo sguardo asciutto
della disfatta
della resa alla morte
privato anche
del senso atavico di sopravvivenza
senza il quale
ogni corpo è solo carne
cibo per rapaci
carogna che respira
piccola goccia di consapevolezza
in un mare di verità nascoste

Può essere l'uomo capace di questo?

Nessun commento: