Diversi sono i miei lavori. Alcuni conclusi, altri ancora in corso d'opera, altri in procinto di vedere la luce, altri, ancora, piccoli embrioni, tracce di vita, semplici concetti che attendono, pazienti, di trovare un seguito, un'identità più strutturata. Molti di essi rimarranno però quel che sono: idee fugaci, semplici meteore apparse in un batter d'occhi ed altrettanto inavvertitamente svanite nel nero di un infinito big bang di pensieri.

venerdì 1 gennaio 2010

dell'altro 2 - riempiendo il bicchiere


RIEMPIENDO IL BICCHIERE

Non dimentico
il pesto della notte
le parole rotte
il sapore aspro del dolore
Solo un po' più ovattato
cauterizzato spezzato
da sorsi bevuti di memoria
tradotti
in sfumature agrodolci
di frammenti increspati
sapori pestati
salati di lacrime silenti
Perché ancora mi menti
ancora mi tenti
per convincermi del contrario
con un giudizio sommario
delle azioni incompiute
delle scelte perdute
insapute ipotesi
rimaste senza fondamento
Lascia il tormento
lascialo spento
dallo al vento
perché ho bisogno
di ricominciare a sperare
reinventarmi svernare
in una nuova identità
dal sapore antico
per quel che resta
di una vita sola
almeno il gesto ardito
di viverla
come opera incompiuta

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