Conoscendo personalmente l'autore posso dire che alcune situazioni sono addirittura edulcorate.
L'architettura del romanzo Bacomentale è in realtà una serie di microstorie concatenate capaci di coinvolgere il lettore grazie a voli pindarici inattesi e concretezze espresse attraverso disilluse considerazioni. Una sorta di psichedelico viaggio dantesco attraverso la ricerca di sé stessi da parte dei due personaggi che condividono gioie, delusioni, follie e sociopatia ammantata di convivialità.
La redenzione finale non è assolutamente voluta, capita e basta, perché ogni tanto la fortuna bussa anche alle porte più scalcinate.
Divertente con un retrogusto amaro, sarebbe un ottimo aperitivo per qualunque occasione speciale.
Nessun commento:
Posta un commento