Diversi sono i miei lavori. Alcuni conclusi, altri ancora in corso d'opera, altri in procinto di vedere la luce, altri, ancora, piccoli embrioni, tracce di vita, semplici concetti che attendono, pazienti, di trovare un seguito, un'identità più strutturata. Molti di essi rimarranno però quel che sono: idee fugaci, semplici meteore apparse in un batter d'occhi ed altrettanto inavvertitamente svanite nel nero di un infinito big bang di pensieri.

ipse dixit


I libri della collana:
IPSE DIXIT 1- le massime di mr.Key
IPSE DIXIT 2 -
le massime di mr.Key
IPSE DIXIT - a proposito di ...

IL BLOG di mr.Key


 

CHI E' CHARLES SIMMIUS KEY?
Ognuno di noi nella propria vita ha un mr. Key. Il collega arrivista, il lecchino voltagabbana, spesso il capo, e quant’altro ancora …
Per lo più si tratta di una persona di scarso spessore, caratterizzato da una appalesata ignoranza, che egli non ostenta per scelta, ma perché talmente ampia e dilagante da non poter essere nascosta.
La sua educazione è minimale; il suo retroterra culturale è fatto di cruciverba, serial tv e domande da gioco a premi.
 E’ un uomo gretto, non solo nei modi di fare ma anche nell'anima, nel senso della morale, del giusto e dello sbagliato.
Non da meno nel senso del buon gusto.
Sarebbe perso se non ci fossero mode da seguire
Probabilmente passerebbe la giornata davanti allo specchio pensando a come vestirsi.
Sicuramente non si fa mancare l’ultimo gioco della Play Station e sicuramente ha il cellulare di ultimissima generazione, ma quando invia un messaggio mostra di non saper usare gli apostrofi e si giustifica con un “non trovavo qual’era (non quale fosse) il tasto”. Altrettanto certamente a casa sua manca una libreria e forse non ha nemmeno un dizionario. Non sa dell’esistenza del congiuntivo, declina i verbi e coniuga i nomi e l’unico Leonardo che conosce è l’allenatore del Milan.
Spesso è “inconsciamente consapevole” di essere inferiore a chi lo circonda e quindi non disdegna gesti di opportunismo viscido e accondiscendente nei confronti dei superiori, pur di superare i propri pari, per colmare i suoi complessi di inferiorità. Non aborra anzi ostenta sotterfugi e tecniche scorrette e sleali per far carriera, o per emergere nei rapporti sociali.
Ma è proprio qui, peraltro, che deve confrontarsi con la sua bassezza, ignoranza, superficialità, ipocrisia, bigottismo.
E’ fatto reale che alla domanda “ma perché non fai un biglietto del treno andata e ritorno” la risposta sia stata “ma non voglio tornare appena arrivo”
La sua ignoranza infatti trascende il concetto di cultura classica, inciampando anche nel quotidiano vivere.
Questo viscido individuo esiste.
E' la sublimazione della mediocrità contemporanea.
Lo chiameremo Charles Simmius Key e per esser politically correct diremo (purtroppo mentendo) che ogni riferimento è puramente casuale.
Resta il fatto che, pur essendo un soggetto ideale per ridere di ciò per cui normalmente si piange, lui rappresenta l'anello mancato dell'evoluzione umana e sta lì, scimmiottando davanti a noi, per ricordarci che c'è sempre un modo per peggiorare la propria esistenza: basta emularlo!

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